Al Ries è stato un noto pubblicitario statunitense, scrittore e consulente aziendale, che ha influenzato in maniera significativa il modo in cui le aziende ancora oggi concepiscono e gestiscono le loro strategie di marketing e di brand positioning.
Scopriamo insieme chi è questa figura e perché il suo pensiero ha fatto la storia.
Nato il 14 novembre del 1926 a New York, Al Ries ha studiato presso la Depauw University dove si è laureato nel 1950 con una tesi in arti libere. Dopodiché ha lavorato per la General Electric nel reparto pubblicità.
Dopo aver trascorso alcuni anni nel mondo degli affari, ha fondato nel 1963 una propria agenzia a New York, la Ries Cappiello Colwell. Successivamente all’incontro con il suo partner di lavoro, Jack Trout, l'agenzia di consulenza di marketing ha cambiato nome in Trout & Ries.
I due hanno collaborato alla pubblicazione di ‘Le 22 immutabili leggi del marketing’, libro che racchiude il loro pensiero, focalizzandosi sugli aspetti psicologici del marketing ed enfatizzando l’importanza della creazione di simboli e valori. Riportiamo qui di seguito alcuni dei principi enunciati:
L’attività di Ries e Trout si è concentrata principalmente sulla creazione di strategie di posizionamento per le aziende, un approccio che si basa sull'idea che le imprese dovrebbero concentrarsi su un unico attributo distintivo e comunicarlo in modo efficace al loro pubblico di riferimento. A tal riguardo, nel 1972 hanno pubblicato una serie di articoli sulla rivista «Advertising Age», intitolati ‘Positioning Era’, che consacreranno il termine posizionamento.
Andiamo quindi a esaminare quali sono i concetti fondamentali su cui si basa la filosofia di marketing di Ries.
Uno di questi è il concetto di ‘posizionamento’, che si riferisce alla percezione che i consumatori hanno di un prodotto o di un'azienda rispetto alla concorrenza. Secondo Ries, il posizionamento è fondamentale per la creazione di una strategia di marketing efficace, poiché aiuta le aziende a distinguersi dai loro concorrenti e a comunicare in modo chiaro il loro valore distintivo ai consumatori.
Un altro concetto importante introdotto da Ries è quello del ‘primo nella mente del consumatore’, che sottolinea l'importanza di essere la prima azienda a comunicare un messaggio distintivo al pubblico di riferimento. Secondo Ries, quelle che prime comunicano un messaggio distintivo hanno maggiori possibilità di affermarsi nel mercato e di creare un'immagine positiva nella mente dei consumatori.
Secondo Ries, la creazione di un marchio forte è un altro elemento fondamentale per distinguere un'impresa dalla concorrenza e garantire il successo a lungo termine.
Un marchio forte deve essere caratterizzato da un'identità chiara e unica. Ciò significa che deve essere facilmente riconoscibile, ma anche associato a una serie di valori distintivi che risuonano con il pubblico di riferimento. Questa identità poi dovrà essere trasmessa in modo coerente attraverso tutte le forme di comunicazione dell'azienda, inclusa la pubblicità.
Inoltre, Ries sottolinea l'importanza di evitare la ‘sindrome del leader’, che si verifica quando un'azienda che a lungo ha dominato il mercato diventa troppo sicura di sé e smette di innovare. Infatti, secondo il pensiero di Ries, le imprese dovrebbero continuare a innovare e ad evolversi per rimanere competitive nel mercato e mantenere la loro posizione di leadership.
Dunque, il pensiero di Ries ha avuto un impatto significativo sul mondo della pubblicità e del marketing, contribuendo a cambiare la mentalità del settore e spingendo le aziende a concentrarsi sulla creazione di marchi forti; infatti, ancora oggi, moltissimi imprenditori seguono i principi di Ries quando si tratta di sviluppare e gestire la propria strategia di marketing.
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