immagine introduttiva dell articolo riguardante Il codice tributo 1040 ed i suoi utilizzi

Il codice tributo 1040 ed i suoi utilizzi

09/06/2023
Redazione

CODICE TRIBUTO 1040: CHE COS’È?

Il codice tributo 1040 istituito dall’Agenzia delle Entrate è il codice che i sostituti d’imposta devono inserire nel modello F24 per versare le ritenute su redditi di lavoro autonomo compensi per l’esercizio di arti e professioni.

In questo articolo andiamo a chiarire bene di cosa si tratta e come si fa.

 

CODICE TRIBUTO 1040: che cos’è e a cosa serve?

Il codice tributo 1040 deve essere utilizzato da tutti coloro che ricoprono il ruolo di sostituti di imposta e corrispondono compensi a liberi professionisti per le prestazioni di lavoro autonomo, in caso di prestazione di lavoro occasionale, attività di intermediazione e sulle somme per le partecipazioni agli utili, in linea con quanto stabilito dagli articoli 25 e 25-bis del DPR 600/73.

All’atto del pagamento, dunque, il sostituto d’imposta è tenuto a operare una ritenuta del 20% a titolo di acconto dell’imposta sul reddito delle persone fisiche.

Cerchiamo di spiegare bene il tutto. La ritenuta d’acconto è una modalità di pagamento anticipato delle imposte sui redditi, che prevede che una parte del reddito che viene corrisposta a un soggetto (per esempio, un lavoratore autonomo o una società) venga trattenuta dal committente (ovvero colui che effettua il pagamento) e versata direttamente all’Erario.

In pratica, la ritenuta d’acconto consiste in una percentuale del reddito pagato dal committente al soggetto che lo riceve, che viene trattenuta e versata all’Erario. Il soggetto che riceve il reddito potrà poi utilizzare la ritenuta d’acconto versata come anticipo delle imposte che dovrà pagare alla fine dell’anno fiscale, riducendo così l’importo totale da versare.

 

 

CODICE TRIBUTO 1040: come e quando si versa?

Le ritenute d’acconto devono essere versate entro il 16 del mese successivo a quello in cui è stato effettuato il pagamento nei confronti del professionista. Nel caso in cui la scadenza del 16 dovesse cadere di sabato o in un giorno festivo, le ritenute vanno versate dai datori di lavoro, o sostituti d’imposta, il primo giorno lavorativo successivo.

Il versamento della ritenuta d’acconto si effettua compilando il modello F24 in modalità telematica scegliendo una tra le seguenti tre modalità:

  • dall’Agenzia delle Entrate utilizzando i servizi:
    • F24 web;
    • F24 online;
    • canali telematici Fisconline;
    • canali telematici Entratel;
  • con servizi di internet banking;
  • tramite intermediari finanziari abilitati.

 

FOCUS: PRESTAZIONE D’OPERA OCCASIONALE

La prestazione d’opera occasionale rientra nella regolamentazione del codice tributo 1040. Cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta.

La prestazione d’opera occasionale è una forma di lavoro autonomo che consiste nella prestazione di un servizio occasionale ad un committente, senza che ci sia una relazione di lavoro subordinato tra le due parti. In pratica, la prestazione d’opera occasionale viene utilizzata quando il committente ha bisogno di un servizio per un lavoro specifico e limitato nel tempo, senza che il prestatore di servizi sia obbligato a lavorare in modo continuativo per il committente.

Il lavoro occasionale può essere svolto da qualsiasi persona, anche da coloro che non hanno una partita IVA o non sono iscritti alla Camera di Commercio. La prestazione di servizi può riguardare ad esempio la pulizia della casa, la riparazione di un elettrodomestico, la realizzazione di un progetto grafico ecc.

In Italia la prestazione d’opera occasionale è regolata dal Decreto Legislativo n.276/2003 e dal Decreto Ministeriale del 10 settembre 2008. Secondo queste norme, il prestatore di servizi occasionale deve emettere una ricevuta fiscale al committente per ogni servizio svolto, mentre il committente deve effettuare la ritenuta d’acconto del 20% sul compenso corrisposto al prestatore di servizi che verrà poi versata all’Erario.

Dunque, la prestazione d’opera occasionale rappresenta una forma di lavoro flessibile e occasionale, che può essere utile sia per il prestatore di servizi che per il committente. Tuttavia, è importante rispettare le norme in materia di lavoro autonomo e di pagamenti delle imposte per evitare il rischio di problemi fiscali e legali.

I consulenti di Lex e Business sono qui per aiutarti in queste operazioni così delicate e importanti, contattaci per un primo incontro!

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram