Il trust è uno strumento giuridico semplice e flessibile che gode di grande popolarità soprattutto nel mondo britannico ed è operativo anche nel nostro paese, nonostante l’ordinamento italiano sia ancora privo di una normativa ad hoc.
Cerchiamo allora di capire che cos’è esattamente, quali vantaggi offre e come si costituisce.
Il trust è un istituto giuridico di origine anglosassone, legittimo e attuabile in virtù della ratifica da parte dell’Italia della Convenzione dell’Aja del 1° luglio 1985, entrata in vigore nel 1992.
I soggetti che strutturano un trust sono:
Dunque, con il trust, i beni facenti parte del patrimonio del disponente vengono separati e destinati - per perseguire specifici interessi - in favore di alcuni beneficiari oppure per raggiungere uno scopo determinato. La separazione patrimoniale che consente l’istituto lo rende tra i più utilizzati per la protezione del patrimonio e il passaggio generazionale.
I caratteri essenziali dell’istituto sono stati così inquadrati dalla Corte d’Appello di Palermo (sent. n. 526 del 4 aprile 2020): “I connotati salienti del trust, strumento di pianificazione patrimoniale, sono: a) la piena separazione e il totale distacco del patrimonio conferito dalla sfera giuridica del disponente, per passare in piena proprietà al trustee, seppure a titolo fiduciario e nell’interesse del beneficiario;
Sono pertanto trasferibili beni mobili e immobili, denaro, diritti di varia natura, titoli di credito, strumenti finanziari, azioni ed altri. La decisione su quali beni conferire nell’istituto è molto importante e deve essere valutata con attenzione nella fase preliminare, in quanto il disponente si spossessa di tutti questi beni per destinarli ad una gestione altrui.
SCOPO E VANTAGGI DEL TRUST
Dunque, lo scopo per il quale viene istituito può essere la salvaguardia patrimoniale dall’aggressione di terze persone oppure proteggere il patrimonio, affidando la gestione, previa intestazione, ad un fiduciario. Allo stesso modo è possibile sfruttare questo istituto al fine di favorire il futuro passaggio generazionale del patrimonio agli eredi.
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Ci sono diversi tipi di trust, ognuno con caratteristiche e obiettivi specifici, vediamone qualcuno insieme.
Per trust finanziario si intende il trust in cui i beni conferiti e segregati possono essere rappresentati da: titoli di credito, strumenti finanziari di vario genere, azioni e quote di partecipazione in società o enti similari, o ancora, altri strumenti di partecipazione ad attività finanziarie o societarie, etc.
Il trust familiare è quel trust che ha come scopo principale quello di proteggere il patrimonio personale e della propria famiglia, destinando i frutti e i ricavi dei beni vincolati ai bisogni della famiglia stessa e, nello stesso tempo, evitando che i beni segregati possano essere oggetto di gravami, iscrizioni o trascrizioni pregiudizievoli.
Il trust successorio concerne tutte le operazioni relative al passaggio generazionale da un beneficiario a un altro dei beni, sia materiali che immateriali, che si può applicare non solo al patrimonio personale, ma anche alla gestione e al possesso delle proprie attività imprenditoriali.
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