Con il nuovo Decreto liquidità 2020 approvato dal Consiglio dei Ministri diventano operative le misure a supporto di aziende, piccole e medie imprese, artigiani, autonomi e professionisti colpiti dagli effetti disastrosi dell'emergenza Covid-19.
Lex e Business si propone come valido supporto alle PMI e microimprese che hanno accusato gli effetti dell’emergenza, con l’obiettivo di metterle nella condizione di aderire alle misure del Decreto Liquidità 2020.
Cosa stabilisce il Decreto liquidità 2020? Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del nuovo D.L. 23/2020 approvato dal Consiglio dei Ministri, diventa concreta l’iniezione di liquidità prevista per tutte le imprese, gli artigiani e i professionisti che hanno subito l’impatto economico derivante dall’emergenza Covid-19.
Nel favorire la ripartenza del sistema produttivo italiano, una volta superata l’emergenza sanitaria in corso, assume un ruolo fondamentale il Fondo di Garanzia PMI, in grado di garantire fino a 100 miliardi di euro di liquidità anche alle imprese che hanno fino a 499 dipendenti.
Come vedremo in seguito, il Decreto Liquidità permetterà l’accesso al Fondo tramite tre garanzie principali:
Anche se, di fatto, stiamo parlando di finanziamenti dove le banche sono più tutelate perché possono appoggiarsi alla liquidità dello Stato, mentre le aziende si indebitano lo stesso.
Che cos’è il Fondo di Garanzia PMI? Il Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese - istituito dall’articolo 2, comma 100, L. 662/1996 - viene gestito da Mediocredito Centrale S.p.A., un istituto bancario a partecipazione pubblica. Si tratta di un Fondo che si occupa di sostenere programmi di investimento delle PMI italiane, offrendo una garanzia pubblica a fronte di finanziamenti concessi dalle banche, aumentando la possibilità dell’azienda di ottenere il prestito.
A seguito dell’emergenza sanitaria del Covid-19, per aiutare le attività produttive in crisi, la garanzia del Fondo Garanzia PMI è stata estesa – tramite l’articolo 13, comma 1, D.L. 23/2020 – e attualmente può coprire finanziamenti fino a 5 milioni di euro a seconda dei casi.
Ecco nel dettaglio le garanzie previste dal Decreto liquidità 2020.
L’estensione del Fondo PMI prevede l’introduzione di una garanzia al 90% per i prestiti con importo fino a 5 milioni di euro, senza che l’impresa venga sottoposta ad una valutazione andamentale.
Tale garanzia non deve andare oltre i 5 milioni di euro quale ammontare massimo garantito dal Fondo per ogni impresa e per gli affidamenti con durata sotto i 72 mesi.
Ma chi sono i beneficiari della garanzia? Sono le imprese con un numero di dipendenti non superiore a 499.
Sempre per risanare la crisi economica causata dall’emergenza da Covid-19, il nuovo Decreto Liquidità prevede garanzie al 100% (di cui il 90% dello Stato e il 10% dei Confidi) per i prestiti che non superano il 25% dei ricavi fino a un massimo di 800.000 euro.
Per essere chiari, queste garanzie sono dedicate alle imprese che hanno ricavi fino a 3,2 milioni di euro e, anche in questo caso, non è prevista la valutazione andamentale dell’azienda da parte della banca.
Con le nuove disposizioni, le banche sono pronte ad erogare prestiti automatici fino a 25 mila euro a PMI, negozianti, professionisti e lavoratori autonomi, i quali non dovranno più attendere la valutazione del merito creditizio da parte degli istituti bancari. Questo perché il fondo di garanzia PMI gli garantirà il 100% del credito erogato.
Tale garanzia riguarda tutte quelle imprese che non superano il limite dei 499 dipendenti, i liberi professionisti iscritti agli ordini professionali e i lavoratori autonomi, che autocertifichino che la propria attività sia stata danneggiata dall’attuale emergenza sanitaria.
Nello specifico, gli istituti bancari potranno accedere a garanzie al 100% per assistere finanziamenti chirografari non superiori al 25% dei ricavi del beneficiario (e comunque non oltre i 25.000 euro), di durata tra i 2 e i 6 anni massimo, con l’inizio del rimborso del prestito dopo 24 mesi.
Il D.L. 23/2020 ha stabilito anche alcune misure a sostegno del credito all’esportazione: attraverso Sace Spa verranno mobilitati 200 milioni di euro a garanzia degli esportatori.
Nello specifico, un coordinamento tra la Farnesina e il dicastero dell'economia metterà a disposizione fin da subito 50 miliardi di euro per l'export, e nel 2021 sono previsti altri 200 miliardi di euro destinati a nuovi investimenti per far ripartire l’economia italiana su vari mercati.
Come abbiamo accennato, il Decreto Liquidità 2020 non tutela completamente le aziende poiché lo Stato, di fatto, non eroga liquidità sul mercato ma semplicemente mette al sicuro le banche nel caso in cui l’impresa non riesca ad estinguere il debito.
Detto questo, se hai una piccola o media impresa in crisi a causa dell’emergenza Covid-19, puoi procedere con la richiesta delle nuove garanzie 2020 avvalendoti dell’aiuto di un esperto di Lex e Business.
I Nostri consulenti potranno supportarti nella realizzazione di una pianificazione finanziaria efficiente allo scopo di valutare l’importo e le modalità di eventuali finanziamento e di garantire un equilibrio a breve, medio e lungo termine dell’azienda.