Nell’ottica di introdurre dispositivi in grado di contrastare le crisi d’impresa e le insolvenze, è stato normato l’obbligo di nomina del Revisore Legale per le S.r.l., anche per quelle di dimensioni relativamente contenute.
La nuova formulazione dell’articolo 2477 cod. civ., in vigore dal 16 marzo, introduce la necessità di prevedere l’organo di controllo nelle società di capitali: è prevista una specifica disposizione in merito alla decorrenza delle previsioni relative alla necessità di adeguare lo statuto sociale, con un differimento al 16 dicembre che potrebbe riguardare anche la nomina del sindaco o del revisore.
Società coinvolte
Diventa obbligatoria la nomina del sindaco o del revisore per le società aventi i seguenti requisiti:
• Fatturato superiore a 4 milioni di euro.
• Numero medio di dipendenti pari a 20 unità.
• Un attivo allo stato patrimoniale di 4 milioni di euro.
La norma sancisce che è sufficiente il superamento anche solo di uno dei parametri citati, per due periodi consecutivi, per rientrare nell’obbligo.
Scadenze
Nel caso in cui lo statuto societario oggi richiami i limiti previsti dall’articolo 2435-bis cod. civ., la previsione statutaria mantiene validità, almeno sino al momento in cui sarà adeguato lo statuto, quindi al più tardi entro il 16 dicembre 2019. Pertanto, sino al 16 dicembre, l’assemblea può procrastinare la nomina dell’organo di controllo;
Nel caso invece che lo statuto facesse un generico richiamo all’articolo 2477 cod. civ., in sede di approvazione del bilancio 2018 (al superamento dei limiti) si sarebbe già nelle condizioni di nominare l’organo di controllo/revisore, nomina che dovrà avvenire a cura dell’assemblea entro 30 giorni dall’approvazione del bilancio stesso.
Sanzioni
Le società coinvolte nella disposizione che non si adegueranno entro il 16 dicembre 2019 potranno incorrere nelle seguenti sanzioni dovute alla mancata nomina di un Revisore:
• sanzioni economiche fino a 10.329 €.
• revoca degli amministratori in carica.
• se la mancata nomina si prolunga nel tempo può portare allo scioglimento della società.
• assegnazione di un Revisore d’ufficio dall’Organismo di Composizione delle Crisi d’Impresa.
Chi può essere nominato Revisore Legale?
A norma di legge l’attività di revisione legale è riservata agli iscritti nell’elenco dei Revisori Legali presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il revisore legale, oppure la società di revisione incaricata, deve garantire condizioni di assoluta indipendenza dalla società soggetta a revisione legale.
Una società dunque non può nominare il proprio commercialista come revisore legale perché non sono ammessi legami di natura economica, personale o professionale tra il revisore stesso e l’azienda.
Lex e Business offre consulenza specifica in merito.
