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Rimborso forfettario e chilometrico per la tua azienda

19/07/2022
Redazione

Forfettario o Chilometrico: quale differenza tra i due tipi di rimborso?

 

Il rimborso delle spese da parte dell’azienda è normato da precise regole, che variano a seconda della tipologia.

Per rispondere alla domanda su quale tipo di rimborso è più conveniente abbiamo analizzato e messo a confronto il rimborso forfettario, e quello chilometrico.

 

La prima differenza da mettere in evidenza è questa: il rimborso forfettario ha la caratteristica di essere fisso, mentre il rimborso chilometrico è ovviamente variabile, perché il suo calcolo si basa sui chilometri percorsi.

Perciò alla domanda quale tipo di rimborso è meglio utilizzare, noi rispondiamo: dipende!

In generale, per le trasferte di lunga percorrenza meglio utilizzare il rimborso chilometrico, mentre se le trasferte sono brevi è meglio optare per il forfettario, perché dà un rimborso maggiore e l’azienda può dedurre di più.

La scelta di una determinata tipologia di trasferta oppure di un’altra o anche di entrambe le forme viene comunque determinata dall’azienda, in base alle sue caratteristiche, alle sue esigenze lavorative e fiscali.

Sicuramente, un consiglio che possiamo dare è quello di utilizzare i rimborsi in modo corretto dal punto di vista fiscale, senza abusarne mai per ridurre le imposte. Questo per evitare possibili contenziosi tributari e conseguentemente l’insorgenza di problematiche con l’Agenzia delle Entrate.

Rimborso forfettario: quanto vale? come gestirlo?

 

Il rimborso forfettario consiste in una somma fissa stabilita dall’azienda, che viene erogata al collaboratore per la trasferta effettuata a nome e per conto dell’azienda.

Naturalmente la somma è fissa, nel senso di prestabilita, ma varia a seconda della tipologia di trasferta effettuata dal collaboratore.

In particolare si avrà un rimborso di:

  • 46,48 euro giornalieri per le trasferte effettuate al di fuori del comune italiano in cui la società ha sede legale;
  • 77,46 euro giornalieri per le trasferte fatte fuori dal territorio nazionale.

Inoltre, non è previsto il pagamento di imposte o contributi.

Per quanto riguarda la gestione del rimborso, è da notare il fatto che per ricevere il rimborso forfettario non occorre comprovare le spese con fatture o note spese, anche se consigliamo sempre di conservare tale documentazione a fronte di eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Infine per la tassazione del rimborso consideriamo che:

  • quando l’importo supera il limite stabilito, al dipendente viene tassata la differenza;
  • l’azienda può dedurre l’importo integralmente, senza limitazioni.

Rimborso chilometrico: come avviene il calcolo?  Com’è tassato?

 

Il rimborso chilometrico, diversamente dal rimborso forfettario, rappresenta una quota variabile, calcolata sommando le trasferte fuori dal comune in cui la società ha sede.

Per utilizzare il rimborso chilometrico occorre che le trasferte vengano effettuate con un’auto personale o comunque a propria disposizione e dunque non con auto dell’azienda.

Il riferimento è dato dalla tabella ACI, che contiene il valore del costo chilometrico per ogni modello del mezzo di trasporto utilizzato per la trasferta (autovettura, suv, motociclo o ciclomotore).

Per quanto riguarda la tassazione sottolineiamo che è importante conoscere come gestire in modo corretto i rimborsi, per un motivo molto semplice: tutto ciò consente di dedurre totalmente i costi da erogare al lavoratore che sono stati sostenuti per le sue trasferte.

Certamente, per evitare di trovarsi ad avere problemi con l’Agenzia delle Entrate, è interesse dell’azienda stabilire una corretta procedura contabile e fiscale, in modo che i rimborsi siano:

  • non gonfiati dal dipendente;
  • esenti da tassazione per il dipendente;
  • deducibili fiscalmente per l’impresa (che li eroga sulla base di idonea documentazione).

È giunto il momento di dare una svolta alle prestazioni della tua impresa, una svolta definitiva che solo gli esperti di Lex e Business ti possono dare. Sei capitato nel posto giusto: finalmente il metodo che ti consente di controllare e gestire la tua azienda come sempre hai immaginato è alla tua portata di mano, contattaci, un nostro consulente si metterà prontamente a tua disposizione!

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