Logo Lex e Business con testo
TESTA LA TUA GESTIONE
immagine introduttiva dell articolo riguardante Finanziamenti imprenditoria femminile: come ottenerli

Finanziamenti imprenditoria femminile: come ottenerli

27/01/2022
Redazione

Finanziamenti imprenditoria femminile: mini guida utile su come ottenerli

 

finanziamenti imprenditoria femminile sono stati creati al fine di promuovere tutti quei business che vedono a capo dell’impresa una figura femminile: ci riferiamo in particolare ai finanziamenti a fondo perduto, ma anche ad altre tipologie di agevolazioni.

I finanziamenti a fondo perduto consentono a chi ne usufruisce di rimborsare il prestito ottenuto non in misura totale, ma solo in parte; il rimborso della somma rimanente viene effettuato dalle pubbliche amministrazioni o dalle istituzioni. Si tratta, dunque, di una opportunità davvero molto interessante.

Il quadro normativo dei finanziamenti imprenditoria femminile

 

Già a partire dai primi anni Novanta sono stati sviluppati degli incentivi a favore delle imprenditrici, entrando più nel dettaglio, nell’ambito del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese è stata prevista una sezione ad hoc per le imprese al femminile.

Solo in seguito, si è deciso di puntare su un piano di finanziamenti concepito sia per le libere professioniste che per le “aziende rosa”. Dal 2016 in poi, queste tipologie di impresa hanno potuto beneficiare di ulteriori agevolazioni mirate a promuovere l’autoimprenditorialità.

Stiamo parlando di agevolazioni e che hanno la forma di mutui a tasso zero, in aggiunta ad iniziative specifiche pensate per le start up in rosa.

 

 

Chi può richiedere i finanziamenti?

 

A richiedere i finanziamenti imprenditoria femminile a fondo perduto possono essere:

  •         le donne titolari di imprese individuali;
  •         le società di capitali il cui capitale sociale è posseduto per almeno due terzi da donne (a condizione che siano di sesso femminile anche i due terzi degli organi amministrativi);
  •         le cooperative e le società di persone in cui almeno il 60% dei componenti è di sesso femminile.

 

 

Come richiedere e ottenere i finanziamenti

 

I requisiti da rispettare per usufruire dei finanziamenti imprenditoria femminile sono indicati nei bandi pubblici che, nella maggior parte dei casi, sono emanati dalle agenzie a partecipazione statale o dalle pubbliche amministrazioni.

Chi fosse interessato ad avviare una start up al femminile, pertanto, deve prima di tutto monitorare e tenere sotto controllo con una certa regolarità i nuovi bandi che vengono pubblicati, in modo da verificare l’esistenza di opportunità da cogliere.

Questi bandi, in genere, sono attivati per specifiche zone geografiche o per settori particolari. In ogni caso il consiglio è di valutare con la massima attenzione ciò che si ritiene possa essere in linea con i propri bisogni e le proprie aspettative.

 

 

Dove scoprire i bandi per i finanziamenti

 

Se non si vuol correre il rischio di farsi sfuggire l’occasione di accedere ai bandi per i finanziamenti imprenditoria femminile è auspicabile tenere sotto controllo il sito di Unioncamere che si occupa solo di imprenditoria femminile, con i bandi elencati in ordine cronologico e distinti in base alle aree geografiche.

È utile, inoltre, navigare di tanto in tanto sul portale di Contributi Europa, in cui si possono trovare tutti i bandi che sono stati attivati a livello continentale, peraltro suddivisi a seconda del settore di riferimento.

In ultimo, vale la pena di controllare la piattaforma di Invitalia, per monitorare eventuali agevolazioni in favore delle imprese femminili. A tal proposito ricordiamo che quest’ultima è un’agenzia governativa che si occupa della gestione dei finanziamenti pubblici destinati alla creazione delle imprese e alla loro crescita.

Imprenditoria femminile: tutti gli altri incentivi

 

Il Protocollo d’Intesa che è stato sottoscritto nel 2014, peraltro da Confindustria, dal Ministero dello Sviluppo Economico, da Abi e dal Dipartimento delle Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio, include ulteriori soluzioni che hanno lo scopo di aiutare le libere professioniste e le imprese al femminile.

In particolare, “Donne in start up” si propone come un progetto che mira alla concessione di prestiti per l’avvio di nuove imprese, mentre “Investiamo nelle donne” è un piano di finanziamento concepito per garantire lo sviluppo di progetti da parte delle libere professioniste.

Infine, va citato Donne in ripresa, che intende supportare le lavoratrici autonome e le imprese femminili che si trovano in una situazione di difficoltà dal punto di vista economico. Tra l’altro, è possibile sospendere i prestiti in caso di maternità.

Dai un’occhiata al nostro servizio di controllo di gestione e iniziamo insieme un percorso che può finalmente far svoltare la tua impresa!

menu linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram