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Chiusura di un bilancio: far tornare i conti a fine anno

04/06/2020
Redazione

La chiusura di un bilancio è un’azione molto delicata che riguarda ogni impresa

 

La chiusura di un bilancio è un’azione molto delicata che riguarda ogni impresa: è il momento in cui vengono tirate le somme relative a un determinato arco temporale e in cui si comprende l’andamento aziendale complessivo di quel periodo.

 

Trattandosi di uno strumento relativo alla gestione delle entrate e delle uscite, è importante per ciascuna azienda adottare un buon controllo di gestione, che una società di consulenza come Lex e Business può offrire.

 

Scopriamo insieme che cos’è la chiusura di un bilancio e soprattutto come si chiude un bilancio.

 

 

Chiusura di un bilancio: come far tornare i conti nel bilancio d'esercizio?

 

La chiusura di un bilancio è un momento delicato che ogni azienda deve affrontare: si tratta di uno strumento che permette di determinare l’intero bilancio di esercizio aziendale, dal quale poi è possibile definire il reddito fiscale.

 

Perché è così importante adottare una corretta redazione delle scritture di chiusura di un bilancio? Perché eventuali errori di calcolo possono danneggiare il bilancio d’esercizio, portando conseguenze non sempre piacevoli!

 

Ma partiamo dall’inizio. Ogni impresa, sia che si tratti di una microimpresa sia di una multinazionale, deve utilizzare alcuni strumenti per la gestione contabile e amministrativa della propria attività; tra questi, uno dei più importanti è il bilancio d’esercizio, che permette di monitorare le entrate e le uscite dell’impresa.

 

Effettuare il bilancio significa semplificare il lavoro di amministrazione, poiché si tratta di un documento completo che comprende le voci di guadagno e di spesa, con l’obiettivo di ottenere un risultato positivo e di crescita.

 

È alla fine di ogni esercizio che subentra la chiusura di bilancio, ovvero una serie di operazioni ad opera del reparto contabile e amministrativo (o di un professionista esterno) che permettono di ottenere la chiusura dei conti e di determinare, quindi, l’intero bilancio d’esercizio.

 

 

Bilancio aziendale: qualche informazione in più

 

Ma facciamo un piccolo passo indietro prima di capire come si chiude un bilancio, e vediamo velocemente che cos’è realmente un bilancio d’esercizio.

 

Possiamo dire che il bilancio aziendale è uno strumento contabile che ogni azienda ha l’obbligo di redigere al fine di rendere trasparente la propria situazione patrimoniale.

 

Tra i vari elementi che compongono il bilancio di esercizio troviamo:

 

  • Stato patrimoniale
  • Conto economico
  • Rendiconto finanziario
  • Nota integrativa

 

Questi quattro strumenti sono essenziali per la corretta scrittura di chiusura di un bilancio. Ma qual è la procedura chiusura bilancio? E soprattutto quando si chiude un bilancio?

Come si chiude un bilancio: procedura chiusura bilancio

 

Avete capito che cos’è un bilancio aziendale? Bene, adesso possiamo vedere insieme come si chiude un bilancio, passo dopo passo.

 

 

Scritture contabili

 

La prima azione da compiere è la verifica delle scritture contabili: ciò significa controllare diverse voci, tra cui il saldo banche, i beni ammortizzabili, la cassa e le voci attive (crediti) e le voci passive (debiti).

 

Se i conti tornano bisognerà procedere normalmente, se invece si riscontrano degli errori sarà necessario valutare se questi possono intaccare la veridicità del bilancio d’esercizio e, eventualmente, apportare delle correzioni.

 

 

Scritture di assestamento

 

Altri elementi fondamentali ai fini della chiusura di un bilancio sono le scritture di assestamento, ovvero i movimenti che permettono di stornare oppure di integrare alcune componenti. In poche parole, sono dei movimenti riferiti a quell’esercizio che però non sono ancora stati, di fatto, incassati o pagati: in tal modo è possibile “rimandare a più avanti” queste operazioni.

 

Cosa significa? Vuol dire che spesso, nella maggior parte delle aziende, le entrate e le uscite dichiarate in un determinato periodo in realtà sono state fatte o incassate in un altro momento. Ciò avviene, per esempio, con le fatture di dicembre che non di rado vengono registrate nell’anno fiscale successivo.

 

E le scritture di assestamento servono proprio per far corrispondere il criterio di competenza finanziaria con quello di competenza economica!

 

 

Chiusura di bilancio

 

Dopo la verifica delle scritture contabili e le scritture di assestamento, l’impresa può procedere con la chiusura di bilancio, grazie alla quale sarà possibile ottenere il reddito di esercizio, ossia il segno + o – ricavato dalla differenza tra costi e ricavi.

 

Successivamente, quando inizia il nuovo anno finanziario, l’azienda dovrà effettuare altre operazioni per distribuire gli utili e per integrare o stornare eventuali spese e fatture relative all’anno precedente.

 

 

Quando si chiude un bilancio: chiusura bilancio 2020

 

Generalmente le società di capitali devono procedere con l’approvazione del bilancio entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio, termine prorogato a 180 giorni in alcuni casi particolari.

 

Per quanto riguarda l'approvazione del bilancio, le imprese devono seguire un iter preciso che possiamo così schematizzare:

 

  • Redazione del progetto di bilancio (e, se necessaria, relazione sulla gestione) e consegna del progetto di bilancio e della Relazione sulla gestione all’organo di controllo;
  • Deposito del bilancio aziendale presso la sede sociale per la presa visione da parte di tutti soci;
  • Deposito del bilancio presso il Registro delle Imprese entro 30 giorni dall'approvazione.

 

Ma quali sono i termini della chiusura bilancio 2020? A seguito dell’emergenza Covid-19, è stato emanato il D.L. 18/2020 al fine di agevolare quelle società obbligate ad approvare il bilancio di esercizio relativo all’anno 2019.

 

Nello specifico, le imprese potranno convocare l’assemblea ordinaria entro 180 giorni - invece dei tradizionali 120 giorni - dalla chiusura d’esercizio senza alcuna motivazione.

 

Inoltre, le società potranno ricorrere al voto per corrispondenza o elettronico, senza che sia necessaria la presenza fisica di tutti i soci.

 

Ecco le indicazioni contenute nel decreto:

 

  • Per le società a responsabilità limitata, in alternativa alla deliberazione assembleare, le decisioni prese entro il 31 luglio 2020 potranno essere assunte tramite la consultazione scritta oppure il consenso espresso per scritto;
  • Per le società di capitali e le cooperative, il termine è prorogato fino a 180 giorni, con la possibilità di convocare l’assemblea entro il 28 giugno 2020 senza obbligo di motivare la loro scelta e, quindi, di far adottare una delibera di rinvio agli amministratori entro 120 giorni.

Perché è importante la chiusura di un bilancio: scegli il controllo di gestione Lex e Business

 

Il bilancio di esercizio è obbligatorio per legge per tutte le tipologie d’impresa, dalle ditte individuali fino alle multinazionali, le quali devono rendere trasparente la propria situazione economica.

 

Detto questo, non tutte le società hanno gli stessi obblighi: ad esempio, le società di capitali devono produrre il bilancio rispettando determinati schemi e devono renderlo pubblico; al contrario, le società di persone e le imprese individuali non devono seguire alcuno schema obbligatorio.

 

Ma oltre all’obbligo di legge, ogni azienda dovrebbe sapere che è fondamentale puntare gli occhi sul bilancio non solo nel momento della chiusura: Lex e Business offre ai suoi clienti un servizio di controllo di gestione che permette di monitorare costantemente le entrate e le uscite, lo stato patrimoniale e gli indici, con l’obiettivo di prevedere quali saranno i dati di chiusura di un bilancio.

 

Per progettare lo sviluppo futuro delle imprese, mettiamo a punto un sistema cucito ad hoc per ogni realtà che si rivolge alla Nostra società di consulenza: contatta i nostri consulenti, puoi richiedere subito una consulenza gratuita!

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