Cosa è possibile fare per i debiti contratti con l’Agenzia delle Entrate Riscossione, entro il 31 maggio 2019?
È possibile per il contribuente pagare il proprio debito senza sanzioni di mora. Ci sarà inoltre la possibilità discutere eventuali controversie ed errori.
A sancire ciò è il Decreto 119 del 2018, che è possibile riassumere su tre assi principali:
- Possibilità di contestazione dei processi verbali.
- Risoluzione di controversie tributarie.
- Possibilità di rimediare ad irregolarità a carattere formale.
Riguardo alle irregolarità formali, il pagamento è previsto in due rate di pari importo che possono essere sanate versando una corrispettivo di duecento euro a credito di imposta.
Per la definizione delle controversie tributarie invece, per quelle arrivate in giudizio, si possono risolvere pagando un tributo pari al valore economico della controversia.
Per i processi verbali di contestazione della definizione agevolata, si prevedono sgravi in merito a more ed interessi, con una rateizzazione contemplata fino ad un massimo di venti rate.