La ragione sociale, secondo quanto previsto dal diritto societario italiano, designa il nome e il tipo di una società di persone. Si tratta, in altri termini, del nome commerciale delle società di persone e corrisponde al nome anagrafico di almeno una persona fisica. A tal proposito, secondo l’ordinamento italiano, ricordiamo che le società di persone sono le seguenti:
È bene sottolineare che la ragione sociale è uno degli elementi essenziali del contratto costitutivo di una società di persone.
Capita di frequente di trovarsi a compilare documenti in cui viene chiesto, tra le altre cose, l’inserimento della ragione sociale: coloro che non hanno grande esperienza in quanto sono alle prime armi, potrebbero trovarsi in difficoltà.
Facciamo, dunque, chiarezza sul significato di ragione sociale, approfondendo l’argomento nel dettaglio.
Come abbiamo visto, la ragione sociale rappresenta lo strumento di individuazione delle società di persone.
In particolare, essa è costituita:
Facciamo un esempio concreto: Studio MultiService di Franco Bianchi E figli S.n.c.
In primo luogo è opportuno rilevare che la ragione sociale di una società va necessariamente iscritta presso il registro pubblico delle imprese, ovvero l’anagrafe delle imprese italiane, così come previsto dal Codice Civile.
Diversamente dalle società di capitali, le società di persone sono prive di personalità giuridica: vale a dire che tali società sono da considerarsi soggetti giuridici non distinti dai soci. Proprio per questo motivo eventuali responsabilità ricadono sui soci stessi. Un creditore, ad esempio, può rivalersi sul patrimonio personale dei soci.
Per quanto concerne la ragione sociale di un privato - è il caso, ad esempio, della ditta individuale e del libero professionista – va detto che essa è rappresentata dal nome e dal cognome del soggetto. Ciò non toglie che il libero professionista abbia la possibilità di registrare un marchio per finalità di marketing. Tuttavia, il nome del brand non può sostituire nome e cognome nei documenti di natura fiscale, amministrativa e legale.
Con l’espressione “denominazione sociale” si fa riferimento, invece, al nome attribuito alle società di capitali: con tale forma, infatti, la società acquista una propria personalità giuridica. Se è vero che la ragione sociale nella maggior parte dei casi deve includere almeno il nome di un membro, è altrettanto vero che la denominazione è del tutto libera, e può essere rappresentata anche da un nome di fantasia, seguito dall’acronimo che indica il tipo di rapporto sociale.
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