È stata depositata la prima bozza inerente alla prossima finanziaria che vedrà la sua messa in opera non entro luglio del prossimo anno.
Ogni Stato appartenente all'Unione Europea è invitato annualmente a redigere quelle che saranno le norme economico/finanziarie per rimanere nel cosiddetto Patto di Stabilità (naturalmente l'attenzione è rivolta ad Agenzia delle Entrate e Agenzia delle Entrate/Riscossione).
L'Italia, come per l'anno precedente, ha già avuto diverse critiche in merito ma attenzione, si tratta solo di critiche. L'UE esprime un semplice parere dal palazzo di vetro di Bruxelles; essa può infatti stabilire delle linee guida comunitarie da seguire per arrivare ad un determinato risultato ma è poi lo Stato membro a creare leggi ad hoc affinché questo si verifichi.
Varie proposte sono state scritte nero su bianco: sgravio dell'Iva, modifiche nell'operato di Agenzia delle Entrate, una probabile rateizzazione delle cartelle che contempli un maggior numero delle stesse ma non la tanto attesa Rottamazione Quater (ci si aspettava infatti che Agenzia delle Entrate/Riscossione ponesse in essere dopo la Rottamazione, la Rottamazione Bis, la Rottamazione Ter, anche la Rottamazione Quater).
L'auspicio è che non cadano più Governi di sorta e soprattutto, cittadini ed imprese italiane, auspicano chiarezza nell'informazione e nel metodo.
