Oggi vediamo come si certifica un bilancio, o meglio come si ottiene la certificazione di bilancio, un documento che attesta la veridicità del bilancio annuale di un’azienda, emesso da una società esterna.
Per veridicità del bilancio aziendale intendiamo dire che i registri di bilancio corrispondano al controllo effettuato dalla società certificazione bilanci e che siano stati compilati rispettando le norme vigenti.
Perché mai un’agenzia esterna dovrebbe controllare i dati del bilancio di un’impresa? Scopriamolo insieme.
Prima di capire nel dettaglio come si certifica un bilancio e quali sono le imprese obbligate a rivolgersi ad un’agenzia di revisione contabile, è doveroso dare un’occhiata alla storia della certificazione di bilancio.
Questo strumento nasce nel lontano 15° secolo in Gran Bretagna, con lo scopo di fornire delle garanzie ai consumatori sulla condotta delle imprese. La certificazione di bilancio, però, non ebbe la diffusione sperata almeno fino alla Rivoluzione Industriale, quando cominciarono a proliferare un gran numero di aziende e si rese necessario, quindi, attirare investimenti da parte dei risparmiatori.
A sua volta, il risparmiatore per investire aveva bisogno di ricevere delle informazioni veritiere sulla situazione finanziaria della società: è così che, nel 1862, venne emanato il British Companies Act per regolare il prototipo delle certificazioni di bilancio. L’idea della Gran Bretagna venne da lì a poco seguita anche dagli Stati Uniti, a seguito della crisi del 1929, e successivamente dalla Germania e altri paesi.
E l’Italia? Anche se già dopo la Prima Guerra Mondiale, con la crescita azionaria, si sentiva la necessità di regolarizzare i bilanci aziendali, soltanto 30 anni fa, con l’ingresso nel territorio delle società internazionali di revisione si iniziarono a realizzare delle vere e proprie certificazioni.
Cosa vuol dire certificazione di bilancio e come si certifica un bilancio oggi? La certificazione di un bilancio, come abbiamo anticipato, è un documento che attesta la veridicità del bilancio emesso dall’azienda.
Si tratta di un’attestazione che viene rilasciata da un soggetto esterno, ovvero dalla società di revisione, a seguito di una serie di verifiche che rientrano nella cosiddetta revisione di bilancio.
Possiamo quindi affermare che la certificazione non è altro che il risultato del processo di revisione, oltre che a un documento vero e proprio.
Ma attenzione! Non tutte le imprese sono obbligate per legge ad ottenere questa attestazione di veridicità, anche se è possibile comunque richiedere una revisione volontaria. Vediamo insieme quando la certificazione è obbligatoria.
La domanda sorge spontanea: quali sono le aziende sottoposte all’obbligo di certificazione di bilancio? In realtà esistono diverse norme che disciplinano questa materia, a partire dalla legge 1936 del 1939 e dal DPR 136/75, passando dal decreto legislativo 58 del 1998 e infine dall’ultimo decreto del 2010.
Ma la novità più interessante è quella che riguarda la certificazione di bilancio per le SRL, espressa nell’articolo 2477 del Codice Civile: secondo tale norma, quando viene costituita una società è possibile nominare un revisore contabile o un organo di controllo.
La nomina di un revisore è però obbligatoria per le aziende che, per due esercizi consecutivi, superano anche uno soltanto dei seguenti parametri:
Il revisore è colui che ha il compito di effettuare le verifiche sul bilancio e di preparare la certificazione di bilancio, che attesta la veridicità del bilancio annuale di un’impresa.
Nel caso in cui l’azienda non sia sottoposta all’obbligo, può comunque effettuare una certificazione volontaria affidandosi al Collegio sindacale o ad una società certificazione bilanci.
Dopo che abbiamo visto come si certifica un bilancio e quali sono le società obbligate a produrre tale documento, è doveroso chiederci: perché un’azienda dovrebbe richiedere una certificazione volontaria?
I motivi per cui un’impresa dovrebbe procedere alla certificazione di bilancio volontariamente sono tantissimi ma cercheremo di evidenziare i principali vantaggi.
Innanzitutto, la revisione di bilancio è un processo di verifica che può diventare uno strumento fondamentale per il processo decisionale e per il controllo di gestione di un’azienda: quando si prendono decisioni importanti, soprattutto se si tratta di una microimpresa in crescita, è necessario affidarsi ad informazioni certe come la certificazione di bilancio.
In secondo luogo, le certificazioni bilanci possono essere utili al fine di migliorare l’immagine aziendale: insomma, questo documento diventa una sorta di strumento di marketing, una vetrina che permette agli utenti di acquisire fiducia in quell’impresa.
Lex e Business offre un servizio di revisione contabile per i bilanci di piccole e medie imprese creato proprio per quegli imprenditori che desiderano migliorare il controllo di gestione e l’immagine aziendale.
Sì perché i bilanci vengono mostrati sia agli investitori sia ai consumatori e una certificazione di bilancio può diventare una vera e propria fonte di visibilità e di prestigio per l’impresa.