
Quando si parla di amministrazione aziendale e monitoraggio finanziario, due concetti fondamentali emergono chiaramente: il controllo di gestione e la revisione contabile. Sebbene siano entrambi essenziali per una corretta gestione aziendale, è importante comprenderne le differenze sostanziali e i benefici che ciascuno può apportare al successo della tua impresa.
Il controllo di gestione è un processo interno finalizzato a guidare l’azienda verso il raggiungimento degli obiettivi strategici prefissati. Include attività di analisi, pianificazione e reporting interno, volte a migliorare l’efficienza e l’efficacia delle operazioni.
Il controllo di gestione offre numerosi benefici, tra cui:
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La revisione contabile, a differenza del controllo di gestione, è un’attività di verifica esterna volta a garantire la correttezza e l’affidabilità del bilancio d’esercizio di un’impresa. Solitamente è svolta da revisori contabili esterni, ed essa mira a fornire una certificazione che assicura la conformità dei bilanci alle normative contabili vigenti.
La revisione contabile presenta diversi benefici importanti:
Pur condividendo alcuni punti di contatto, controllo di gestione e revisione contabile presentano differenze importanti:
In Italia, la revisione contabile è un obbligo per numerose imprese, soprattutto per garantire trasparenza e affidabilità nei bilanci. L’obbligo è automatico per le società per azioni (S.p.A.), mentre per le società a responsabilità limitata (S.r.l.) scatta se, per due esercizi consecutivi, superano almeno uno di questi limiti: 4 milioni di euro di attivo, 4 milioni di euro di ricavi o 20 dipendenti.
Anche le cooperative e gli enti del Terzo Settore possono essere tenuti alla revisione se superano soglie specifiche. Le società quotate in borsa o che raccolgono capitali dal pubblico sono sempre soggette a revisione legale, secondo le normative europee. Anche se non sempre obbligatoria, molte aziende scelgono di effettuare la revisione contabile in modo volontario, per aumentare la credibilità verso banche, investitori e partner. Questo strumento si rivela così non solo un adempimento normativo, ma anche un valore aggiunto in ottica strategica e di crescita.
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