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ReggioSERA - maggio 2025

07/05/2025

Regime forfettario e socio Srl: cause di incompatibilità

Scopri quali sono le cause di incompatibilità tra regime forfettario e partecipazione in una srl per evitare sanzioni fiscali e ottimizzare la gestione

 

REGGIO EMILIA – Il regime fiscale forfettario rappresenta una soluzione conveniente e semplificata per molti professionisti e imprenditori italiani.

Tuttavia, è fondamentale conoscere le specifiche condizioni che possono generare incompatibilità, specialmente quando si detengono partecipazioni in Società a Responsabilità Limitata (SRL).

In questa mini guida analizzeremo approfonditamente le principali cause di incompatibilità tra regime forfettario e partecipazione in una SRL, chiarendo i punti critici e fornendo indicazioni pratiche per evitare problemi fiscali.

 

Condizioni per l’accesso al regime forfettario

Per comprendere le cause di incompatibilità con le SRL, è innanzitutto essenziale conoscere le caratteristiche principali e i requisiti del regime forfettario.

Limite dei ricavi e compensi

Il regime forfettario prevede un limite massimo di ricavi e compensi annui pari a 85.000 euro. Superare tale soglia comporta automaticamente l’esclusione dal regime semplificato e dunque il passaggio obbligato a un regime fiscale ordinario.

Attività e partecipazioni societarie

Un altro aspetto fondamentale riguarda le partecipazioni societarie: non tutte le partecipazioni in SRL sono incompatibili con il regime forfettario. La normativa specifica, infatti, prevede precise condizioni e limitazioni che è necessario rispettare per non perdere i benefici del regime.

 

Incompatibilità specifiche tra forfettario e SRL

Entrando nel merito delle incompatibilità, si distinguono diverse situazioni che possono impedire l’accesso o il mantenimento del regime forfettario a chi detiene partecipazioni in SRL.

 

Partecipazione di controllo diretto o indiretto

È incompatibile con il regime forfettario chi possiede una partecipazione di controllo in SRL che svolgono attività direttamente o indirettamente riconducibili a quelle esercitate in regime forfettario. In altre parole, se sei titolare di partita IVA in regime forfettario e contemporaneamente detieni quote di controllo in una SRL che svolge attività simile o affine alla tua, si verifica una situazione di incompatibilità.

La partecipazione superiore al 50% in una SRL è considerata partecipazione di controllo. Di conseguenza, chi detiene oltre il 50% del capitale sociale di una SRL non può contemporaneamente beneficiare del regime forfettario, se la società svolge un’attività affine a quella svolta in regime individuale.

Partecipazione societaria che genera conflitto di interessi con il codice ATECO della propria partita IVA

Non posso beneficiare del regime forfettario se sono al contempo socio di una SRL che ha il medesimo codice ATECO della mia p.iva.

Attenzione ad un punto cruciale dell’interpretazione della “questione codice ATECO”. Non serve comunque avere codici ATECO distinti se comunque nella pratica si svolge un’attività identitica o analoga.

 

Conseguenze e rischi delle incompatibilità

Le conseguenze derivanti dall’incompatibilità tra regime forfettario e partecipazioni societarie possono essere significative e devono essere valutate con attenzione.

Esclusione dal regime forfettario

Nel caso in cui venga accertata una causa di incompatibilità, il contribuente sarà obbligato ad abbandonare il regime forfettario. La fuoriuscita dal regime comporta il passaggio al regime fiscale ordinario, con un conseguente aumento degli adempimenti amministrativi e fiscali.

Sanzioni e recupero imposte

In caso di mancata comunicazione o violazione delle condizioni di incompatibilità, l’Agenzia delle Entrate può applicare pesanti sanzioni, oltre al recupero delle imposte non versate, con conseguenze economiche rilevanti per il contribuente.

 

Come evitare incompatibilità e gestire le partecipazioni in SRL

È fondamentale adottare strategie preventive e gestionali per evitare di incorrere in situazioni incompatibili con il regime forfettario, consultare un team di esperti come quello di Lex e Businessrisulta alla fine una scelta vincente.

Valutazione preventiva e consulenza fiscale

Prima di aderire al regime forfettario o acquisire partecipazioni societarie, è pertanto consigliato effettuare una valutazione preventiva approfondita con il supporto di un consulente fiscale qualificato. Questo permette di chiarire ogni potenziale conflitto di interessi e verificare la presenza di incompatibilità.

Separazione chiara delle attività

Se possiedi una quota in SRL e contemporaneamente operi in regime forfettario, assicurati che le attività della società e della tua partita IVA individuale siano nettamente distinte, sia dal punto di vista concettuale che pratico (vd sopra il punto sul codice ATECO). Una chiara separazione delle attività aiuta infatti a prevenire situazioni di conflitto e incompatibilità.

Monitoraggio periodico delle condizioni

Infine, effettua un monitoraggio periodico delle condizioni di compatibilità con il regime forfettario. Questo consente di intervenire tempestivamente per adeguarsi alle normative vigenti, evitando problemi e sanzioni.

Comprendere le cause di incompatibilità tra regime forfettario e partecipazioni societarie è fondamentale per gestire al meglio la tua attività e prevenire problematiche fiscali. Effettua sempre una consulenza preventiva e valuta attentamente ogni situazione societaria per mantenere i benefici del regime forfettario in modo conforme alla normativa vigente.

 

Leggi l'articolo originale su: https://www.reggiosera.it/dal-territorio/regime-forfettario-e-socio-srl-cause-di-incompatibilita/

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